Festività Pasquali 2020

LETTERA APERTA ALLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Carissima DirettericeSGA, Carissimi  Docenti, Carissimi Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici, Carissimi Alunni,

siete tutti presenti nel mio cuore e nella mia mente ed in questo momento, più di ogni altro, giunga a tutti il mio pensiero affettuoso di augurio di ogni bene perché tutti possiamo presto incontrarci, condividere la bellezza dello stare insieme così come ora continuiamo ad essere anche se in una forma diversa, come la necessità e l’urgenza del momento impongono. Ringrazio tutti per quanto vi state adoperando per la nostra Scuola e non nascondo che mi mancate tanto. Verranno momenti migliori ed, allora,  ognuno potrà pensare a come ha vissuto l’oggi. Guardiamo con fiducia al domani impegnandoci con serenità, ma con determinazione, nel compimento del nostro dovere.

Un sentito ringraziamento a tutte le Nostre Famiglie che, insieme a noi, stanno compiendo un’attenta e preziosa opera di accompagnamento alla cura dei  nostri piccoli e dei nostri ragazzi.

Agli Studenti più grandi un incitamento a non “mollare”ad impegnarsi in vista dei traguardi prossimi che li vedono chiamati e con loro tutta la Comunità attenta e partecipe.

A tutti i bambini, a tutti ragazzi …..tanto tanto incoraggiamento…. Non abbiate paura, tutto finirà e canteremo insieme come sempre…, così come ora, cerchiamo di fare, tendendoci virtualmente la mano  nel segno della nostra vicinanza. Vi pensiamo tanto e voi lo sapete.

Tutti Voi, alunni carissimi, tutti insieme,  siete la nostra speranza, dal più piccolo al più grande.

Ai Nostri Sindaci, alle  Loro Amministrazioni  e a tutti i Parroci unitamente a S.E. il Vescovo  va il mio grato ed augurale pensiero.  Come sempre, insieme, con l’impegno comune,  ce la faremo.

Vi abbraccio tutti certa che, con il dialogo costruttivo delle intese educative, tutti insieme, supereremo questo momento confidando nell’aiuto di Nostro Signore che ancora una volta … Risorge tanto a significare che  è sempre la vita ad avere l’ultima parola, non la morte.

In questo abbraccio ricordiamo tutti quelli che purtroppo non ce l’hanno fatta e chi non potrà essere “fisicamente” con noi. Il loro ricordo deve accompagnare la nostra vita e  far pensare che nessuno è padrone del proprio tempo ed è per questo che dobbiamo impegnarci nel bene, perché la notte…quella più buia,  non ci possa sorprendere impreparati e pavidi, ma pieni della forza dell’amore del Cristo Risorto.

                                                                     

Con l’affetto e la vicinanza di sempre,  la Preside Antonietta Cantillo